POSTAL
Postal è uno sparatutto in visuale isometrica pubblicato nel 1997 dalla casa indipendente Running with Scissors, un gioco che al momento della sua uscita ottenne una certa notorietà e fece molto scalpore a causa della sua intensa violenza. Postal viene da un'epoca particolare del mondo dei videogiochi, dove iniziavano a palesarsi già titoli anticonformisti e violenti quali GTA, Doom e Carmageddon.
-| Ve scanno tutti |-
Nel gioco impersoneremo "Postal Dude", un tizio che improvvisamente sembra impazzire e decide di uscire di casa per fare una carneficina degna dei peggiori psicopatici. Si inizia dalla propria abitazione e ci fa strada attraverso 21 livelli, ognuno dei quali rappresenta una specifica zona della città.
La formula in sé è molto semplice ma funziona. A nostra disposizione ci sono varie armi con cui portare avanti la propria carneficina, iniziando dal classico mitra di base con le munizioni infinite fino ad arrivare ad utilizzare molotov, lanciarazzi e quant'altro per soddisfare la nostra sete di sangue. In giro per la mappa si possono trovare munizioni, pacchetti di salute e a volte armi molto utili, spesso in luoghi nascosti o colmi di nemici.
Possiamo seminare terrore in molti modi, per esempio facendo esplodere dei barili di liquido infiammabile oppure lanciare molotov in mezzo ad un corteo. Il sangue sgorgherà a fiotti ad ogni uccisione che compiremo e spesso le nostre vittime non moriranno subito ma rimarranno a terra agonizzanti, trascinandosi con le loro ultime forze e lasciando una ulteriore scia di sangue.
Nel gioco impersoneremo "Postal Dude", un tizio che improvvisamente sembra impazzire e decide di uscire di casa per fare una carneficina degna dei peggiori psicopatici. Si inizia dalla propria abitazione e ci fa strada attraverso 21 livelli, ognuno dei quali rappresenta una specifica zona della città.
La formula in sé è molto semplice ma funziona. A nostra disposizione ci sono varie armi con cui portare avanti la propria carneficina, iniziando dal classico mitra di base con le munizioni infinite fino ad arrivare ad utilizzare molotov, lanciarazzi e quant'altro per soddisfare la nostra sete di sangue. In giro per la mappa si possono trovare munizioni, pacchetti di salute e a volte armi molto utili, spesso in luoghi nascosti o colmi di nemici.
Possiamo seminare terrore in molti modi, per esempio facendo esplodere dei barili di liquido infiammabile oppure lanciare molotov in mezzo ad un corteo. Il sangue sgorgherà a fiotti ad ogni uccisione che compiremo e spesso le nostre vittime non moriranno subito ma rimarranno a terra agonizzanti, trascinandosi con le loro ultime forze e lasciando una ulteriore scia di sangue.
-| Occhio e Orecchie |-
Come detto prima la visuale è isometrica, ma in alcuni livelli sarà top-down (detta comunemente "dall'alto", simile al primo GTA). I fondali delle mappe sono totalmente dipinti a mano, il che dona un'atmosfera cupa e particolare, mentre gli altri modelli sono bidimensionali.
Durante la partita non ci sono musiche ma solo i vari effetti sonori, tra i quali primeggiano le urla disperate delle vittime. Sotto questo aspetto il gioco assume una particolare inquietudine, ma trova anche una certa monotonia a lungo andare.
Come detto prima la visuale è isometrica, ma in alcuni livelli sarà top-down (detta comunemente "dall'alto", simile al primo GTA). I fondali delle mappe sono totalmente dipinti a mano, il che dona un'atmosfera cupa e particolare, mentre gli altri modelli sono bidimensionali.
Durante la partita non ci sono musiche ma solo i vari effetti sonori, tra i quali primeggiano le urla disperate delle vittime. Sotto questo aspetto il gioco assume una particolare inquietudine, ma trova anche una certa monotonia a lungo andare.
-| Conclusioni |-
Postal è un gioco difficile da digerire e anche per questo difficile da consigliare. E' un gioco che esprime violenza ma in modo molto differente e più distaccato da come lo può essere un GTA; dunque da un lato è sconsigliato per chi non sopporta tutta questa esternazione e sfacciataggine, ma dall'altro può essere un gioco da avere se si vuole fare qualche partita senza troppi impegni e per chi conosce già gli altri due sequel.
In ogni caso, Postal può essere appetibile dal lato economico, dato il suo basso prezzo che spesso viene abbassato in occasione dei saldi, ma non dal lato tecnico, visto che i suoi 19 anni si fanno sentire parecchio ed al giorno d'oggi una meccanica del genere è quasi totalmente soppiantata da alternative migliori.
Storia : 5.5 | C'è una trama seria, ma è quasi inesistente e anche poco importante
Ambientazione : 6.8 | Aree molto varie e carine da vedere
Gameplay : 6.3 | Ci sono le armi e c'è il sangue, che altro serve?
Grafica : 6.5 | Il fondale dipinto a mano dà quel tocco in più
Sonoro : 5.0 | Musiche assenti e suoni mediocri, ma anch'essi poco importanti
IA : 5.5 | Nemici scriptati e molto poco furbi
Bonus : 0.0 | Nessuna particolarità degna di nota
Totale: 6.00 / 10
Postal è un gioco difficile da digerire e anche per questo difficile da consigliare. E' un gioco che esprime violenza ma in modo molto differente e più distaccato da come lo può essere un GTA; dunque da un lato è sconsigliato per chi non sopporta tutta questa esternazione e sfacciataggine, ma dall'altro può essere un gioco da avere se si vuole fare qualche partita senza troppi impegni e per chi conosce già gli altri due sequel.
In ogni caso, Postal può essere appetibile dal lato economico, dato il suo basso prezzo che spesso viene abbassato in occasione dei saldi, ma non dal lato tecnico, visto che i suoi 19 anni si fanno sentire parecchio ed al giorno d'oggi una meccanica del genere è quasi totalmente soppiantata da alternative migliori.
Storia : 5.5 | C'è una trama seria, ma è quasi inesistente e anche poco importante
Ambientazione : 6.8 | Aree molto varie e carine da vedere
Gameplay : 6.3 | Ci sono le armi e c'è il sangue, che altro serve?
Grafica : 6.5 | Il fondale dipinto a mano dà quel tocco in più
Sonoro : 5.0 | Musiche assenti e suoni mediocri, ma anch'essi poco importanti
IA : 5.5 | Nemici scriptati e molto poco furbi
Bonus : 0.0 | Nessuna particolarità degna di nota
Totale: 6.00 / 10