Port Royale 2 - Impero e Pirati
Oltre alla fortunata serie di Patrician, la Ascaron propose anche una saga incentrata sul mar dei Caraibi, negli anni successivi alla scoperta dell'America. Dopo un primo capitolo che seppe portare interessanti novità nei gestionali dell'epoca presentando una formula di successo, ovvero quella del connubio tra commercio e battaglie navali, Port Royale 2 migliorò sotto molti aspetti, soprattutto sotto quello tecnico, ottenendo un notevole successo nei primi anni di pubblicazione.
-| Verso la gloria |-
Come al solito in questo tipo di giochi si parte con una piccola quantità di dobloni e una nave in una città tra quelle disponibili (in questro caso tra quelle più grandi e importanti), con lo scopo di raggiungere una elevata ricchezza e la massima posizione politica e sociale possibile nei Caraibi. In base alla città scelta potremo far parte di quattro nazioni diverse (Spagna, Inghilterra, Olanda e Francia), ognuna con delle caratteristiche uniche e dei vantaggi particolari.
Per iniziare bisognerà comprare le merci prodotte (cinque per ogni città) in abbondanza e venderle alle città che ne hanno bisogno maggiormente, incrementando così i guadagni e la reputazione con le stesse. Con una maggior disponibilità economica ed esperienza commerciale si potranno acquistare nuove navi che andranno ad infoltire la propria flotta, acquistare permessi di costruzione in altre città e costruire edifici di produzione per poter ottenere vari prodotti a prezzo più basso.
Più il nostro patrimonio aumenterà, più il nostro rango salirà e partendo da semplici marinai potremo diventare Signore dei Mari. Un rango maggiore ci garantisce missioni più importanti, la possibilità di avere al nostro servizio più capitani e di conseguenza più convogli e nuove rotte commerciali. Avere un reddito fisso fatto di rotte commerciali ed edifici in affitto consentirà di far fronte ad ogni imprevisto economico, oltre ad automatizzare alcune funzioni mentre ne svolgiamo altre più importanti manualmente.
Tra un viaggio e l'altro sosteremo nei porti delle città, all'interno delle quali potremo ottenere missioni e contrarre/concedere prestiti, entrare in taverna per parlare con mercanti, pirati, capitani e marinai, parlare con il quartiermastro per costruire edifici ed entrare in chiesa per fare donazioni e benedire la ciurma per aumentarne il morale. Svolgere incarichi per governatori e vicerè ci consentirà di aumentare la nostra reputazione, ottenere un premio in dobloni e in casi particolari ottenere premi di vario genere, come navi o permessi di costruzione, o addirittura una città completamente nostra.
In questo mare di cose da fare l'interfaccia ci aiuta non poco a gestire il tutto. In alto a sinistra ci sono gli eventi più importanti della partita, come guerre, pestilenze, attività di pirati e altro, e varie statistiche e andamenti di nazioni, città, merci e del nostro patrimonio. Oltre alle informazioni generali abbiamo anche un diario personale con l'elenco delle missioni, la mappa del tesoro, le nostre informazioni e le nostre navi.
Con una guerra in corso ci serviranno le navi giuste per difenderci non solo dai pirati ma anche dai corsari delle nazioni avversarie, navi che potremo comprare dai cantieri nelle città o abbordare dai convogli nemici. Assaltando i pirati otterremo riconoscenza da tutte le nazioni e un premio in dobloni dalla nostra, mentre assaltando convogli militari o di mercanti senza una Lettera di Corsa guadagneremo l'odio delle varie nazioni poichè considerati fuorilegge.
Come al solito in questo tipo di giochi si parte con una piccola quantità di dobloni e una nave in una città tra quelle disponibili (in questro caso tra quelle più grandi e importanti), con lo scopo di raggiungere una elevata ricchezza e la massima posizione politica e sociale possibile nei Caraibi. In base alla città scelta potremo far parte di quattro nazioni diverse (Spagna, Inghilterra, Olanda e Francia), ognuna con delle caratteristiche uniche e dei vantaggi particolari.
Per iniziare bisognerà comprare le merci prodotte (cinque per ogni città) in abbondanza e venderle alle città che ne hanno bisogno maggiormente, incrementando così i guadagni e la reputazione con le stesse. Con una maggior disponibilità economica ed esperienza commerciale si potranno acquistare nuove navi che andranno ad infoltire la propria flotta, acquistare permessi di costruzione in altre città e costruire edifici di produzione per poter ottenere vari prodotti a prezzo più basso.
Più il nostro patrimonio aumenterà, più il nostro rango salirà e partendo da semplici marinai potremo diventare Signore dei Mari. Un rango maggiore ci garantisce missioni più importanti, la possibilità di avere al nostro servizio più capitani e di conseguenza più convogli e nuove rotte commerciali. Avere un reddito fisso fatto di rotte commerciali ed edifici in affitto consentirà di far fronte ad ogni imprevisto economico, oltre ad automatizzare alcune funzioni mentre ne svolgiamo altre più importanti manualmente.
Tra un viaggio e l'altro sosteremo nei porti delle città, all'interno delle quali potremo ottenere missioni e contrarre/concedere prestiti, entrare in taverna per parlare con mercanti, pirati, capitani e marinai, parlare con il quartiermastro per costruire edifici ed entrare in chiesa per fare donazioni e benedire la ciurma per aumentarne il morale. Svolgere incarichi per governatori e vicerè ci consentirà di aumentare la nostra reputazione, ottenere un premio in dobloni e in casi particolari ottenere premi di vario genere, come navi o permessi di costruzione, o addirittura una città completamente nostra.
In questo mare di cose da fare l'interfaccia ci aiuta non poco a gestire il tutto. In alto a sinistra ci sono gli eventi più importanti della partita, come guerre, pestilenze, attività di pirati e altro, e varie statistiche e andamenti di nazioni, città, merci e del nostro patrimonio. Oltre alle informazioni generali abbiamo anche un diario personale con l'elenco delle missioni, la mappa del tesoro, le nostre informazioni e le nostre navi.
Con una guerra in corso ci serviranno le navi giuste per difenderci non solo dai pirati ma anche dai corsari delle nazioni avversarie, navi che potremo comprare dai cantieri nelle città o abbordare dai convogli nemici. Assaltando i pirati otterremo riconoscenza da tutte le nazioni e un premio in dobloni dalla nostra, mentre assaltando convogli militari o di mercanti senza una Lettera di Corsa guadagneremo l'odio delle varie nazioni poichè considerati fuorilegge.
-| Oltre la partita |-
Il motore di Port Royale 2 è una versione migliorata e ben più potente del "Engine PIII" presente in Patrician, il quale consente di gestire una grande quantità di navi, città ed eventi con grande realismo ed efficacia.
Il gioco presenta le solite modalità quali tutorial e campagna, quest'ultima però abbastanza breve che può essere considerata un "tutorial" avanzato per affinare le proprie competenze ed ottenere una maggior soddisfazione nella modalità "partita libera", vero fulcro del gioco, che può durate decine e decine di ore.
La difficoltà non sembra molto presente in Port Royale 2. Sebbene ci siano tre diffenti livelli (facile, normale e difficile) la differenza risulta pressapoco nel tempo che ci vuole per arrivare ad un determinato punto del gioco e non, come ci si aspetterebbe, con una concorrenza più dura od una attività piratesca più spietata. Solo per un novizio del genere il titolo più risultare ostico, ma per chi ha già un po' più di esperienza le partite possono diventare molto semplici.
Graficamente il titolo è sicuramente migliore del predecessore. I modelli delle navi sono dettagliati e variegati, anche se la qualità delle texture è scarsa, soprattutto di edifici e mappe, il che rende inutile lo zoom massimo che avrebbe potuto portare una immersività maggiore.
Come del resto succede anche ai Patrician, dal piano sonoro non si eccelle per nulla, anche se le poche e ripetitive musiche sono perfettamente in tema e gli effetti sonori sono abbastanza curati e fedeli.
Il motore di Port Royale 2 è una versione migliorata e ben più potente del "Engine PIII" presente in Patrician, il quale consente di gestire una grande quantità di navi, città ed eventi con grande realismo ed efficacia.
Il gioco presenta le solite modalità quali tutorial e campagna, quest'ultima però abbastanza breve che può essere considerata un "tutorial" avanzato per affinare le proprie competenze ed ottenere una maggior soddisfazione nella modalità "partita libera", vero fulcro del gioco, che può durate decine e decine di ore.
La difficoltà non sembra molto presente in Port Royale 2. Sebbene ci siano tre diffenti livelli (facile, normale e difficile) la differenza risulta pressapoco nel tempo che ci vuole per arrivare ad un determinato punto del gioco e non, come ci si aspetterebbe, con una concorrenza più dura od una attività piratesca più spietata. Solo per un novizio del genere il titolo più risultare ostico, ma per chi ha già un po' più di esperienza le partite possono diventare molto semplici.
Graficamente il titolo è sicuramente migliore del predecessore. I modelli delle navi sono dettagliati e variegati, anche se la qualità delle texture è scarsa, soprattutto di edifici e mappe, il che rende inutile lo zoom massimo che avrebbe potuto portare una immersività maggiore.
Come del resto succede anche ai Patrician, dal piano sonoro non si eccelle per nulla, anche se le poche e ripetitive musiche sono perfettamente in tema e gli effetti sonori sono abbastanza curati e fedeli.
-| Conclusioni |-
Sebbene con molti anni alle spalle ed una grafica poco dettagliata, Port Royale 2 è un ottimo gestionale che ancora oggi può entusiasmare moltissimi giocatori e appassionati del genere, con molte cose da fare e un mondo ben gestito in continuo cambiamento.
I. A. : 6.6 | Non molto concorrenziale ad alti livelli
Longevità : 8.0 | Molte cose da fare e vari incarichi da svolgere
Gameplay : 8.5 | Tantissime cose da fare e mai tempi morti
Grafica : 6.9 | Buona per le navi, ma scarsa per l'environment
Sonoro: 5.8 | Scarno ma azzeccato
Bonus : 0.5 | Simulazione e gestione migliorati di gran lunga
Totale: 7.7 / 10
Sebbene con molti anni alle spalle ed una grafica poco dettagliata, Port Royale 2 è un ottimo gestionale che ancora oggi può entusiasmare moltissimi giocatori e appassionati del genere, con molte cose da fare e un mondo ben gestito in continuo cambiamento.
I. A. : 6.6 | Non molto concorrenziale ad alti livelli
Longevità : 8.0 | Molte cose da fare e vari incarichi da svolgere
Gameplay : 8.5 | Tantissime cose da fare e mai tempi morti
Grafica : 6.9 | Buona per le navi, ma scarsa per l'environment
Sonoro: 5.8 | Scarno ma azzeccato
Bonus : 0.5 | Simulazione e gestione migliorati di gran lunga
Totale: 7.7 / 10