Legend of Grimrock | 05 - 04 - 2017
Nessuno si sarebbe mai aspettato che un genere vecchio di decenni (dungeon crawler) sarebbe tornato ad infiammare i cuori degli appassionati, tra l'altro sotto una software house indipendente. Eppure gli Almost Human ce l'hanno fatta fin dal primo annuncio, generando un interesse sempre crescente e portando questo tipo di giochi di ruolo "vecchia scuola" anche ai videogiocatori più giovani.
Legend of Grimrock riprende a pieno le caratteristiche che portarono questo genere al successo, sfruttando una grafica moderna ed una difficoltà adattabile (non dura e imperdonabile come ai tempi).
Legend of Grimrock riprende a pieno le caratteristiche che portarono questo genere al successo, sfruttando una grafica moderna ed una difficoltà adattabile (non dura e imperdonabile come ai tempi).
-| Prigionieri della Montagna |-
Un gruppo di quattro prigionieri vengono condannati e gettati in un sotterraneo alla cima del monte Grimrock, dove dovranno scegliere se abbandonarsi alla morte o tentare di guadagnarsi la libertà sfidando un labirinto verticale sconosciuto e pieno di pericoli di ogni genere.
Si inizia con la tipica creazione del proprio party di quattro personaggi, scegliendo tra 4 razze e 3 classi (guerriero, mago e ladro) differenti, ognuna con delle peculiarità, e impostando il livello di difficoltà che più si adatta alla propria esperienza o audacia. La scelta iniziale è fondamentale in quanto un gruppo ben organizzato, con personaggi specializzati in vari ambiti (come magia del fuoco, lotta corpo a corpo o attacco dalla distanza), garantisce maggiori probabilità di sopravvivenza.
Senza equipaggiamento di alcun tipo bisognerà inoltrarsi tra i tetri corridoi per trovare oggetti utili, affrontando nemici che bloccano la strada e risolvendo i vari enigmi che ostacolano il cammino. In ogni livello è presente un cristallo della vita, un utile checkpoint che permette di salvare la partita e ripristinare la salute dei membri del gruppo.
Il sotterraneo è composto da un totale di tredici livelli. Il primo è più che altro un tutorial che permette di imparare i comandi base e farsi un'idea di come affrontare enigmi e nemici, tuttavia più si prosegue e più la sfida si fa ostica, con nemici sempre più diversi e forti e con indovinelli sempre più complessi, fino ad arrivare agli ultimi livelli che metteranno alla prova la vostra pazienza e sanità mentale.
Il sistema di combattimento è la prima cosa che salta all'occhio e per questo ha tutto ciò che ci si può aspettare da questo genere di videogiochi. I personaggi davanti sono quelli adibiti al combattimento fisico, mentre quelli dietro utilizzano il combattimento a distanza (magie, armi da lancio o all'occorrenza lance). Per attaccare ogni volta bisogna fare click sull'arma del personaggio, mentre per lanciare una magia si deve eseguire una corretta combinazione di rune, che sarà meglio imparare a memoria per non perdere tempo prezioso in un combattimento completamente in tempo reale, dove la velocità e l'astuzia sono fondamentali per non soccombere. Uccidendo nemici si ottengono punti esperienza per salire di livello, ed ogni livello garantisce punti abilità da spendere nella specializzazione che più si ritiene adeguata.
L'interazione con l'inventario, anch'essa in tempo reale, consente di cambiare equipaggiamento o torcia velocemente (fondamentale per non camminare al buio), leggere pergamene o creare pozioni con determinati ingredienti nascosti per i moltissimi corridoi.
Un gruppo di quattro prigionieri vengono condannati e gettati in un sotterraneo alla cima del monte Grimrock, dove dovranno scegliere se abbandonarsi alla morte o tentare di guadagnarsi la libertà sfidando un labirinto verticale sconosciuto e pieno di pericoli di ogni genere.
Si inizia con la tipica creazione del proprio party di quattro personaggi, scegliendo tra 4 razze e 3 classi (guerriero, mago e ladro) differenti, ognuna con delle peculiarità, e impostando il livello di difficoltà che più si adatta alla propria esperienza o audacia. La scelta iniziale è fondamentale in quanto un gruppo ben organizzato, con personaggi specializzati in vari ambiti (come magia del fuoco, lotta corpo a corpo o attacco dalla distanza), garantisce maggiori probabilità di sopravvivenza.
Senza equipaggiamento di alcun tipo bisognerà inoltrarsi tra i tetri corridoi per trovare oggetti utili, affrontando nemici che bloccano la strada e risolvendo i vari enigmi che ostacolano il cammino. In ogni livello è presente un cristallo della vita, un utile checkpoint che permette di salvare la partita e ripristinare la salute dei membri del gruppo.
Il sotterraneo è composto da un totale di tredici livelli. Il primo è più che altro un tutorial che permette di imparare i comandi base e farsi un'idea di come affrontare enigmi e nemici, tuttavia più si prosegue e più la sfida si fa ostica, con nemici sempre più diversi e forti e con indovinelli sempre più complessi, fino ad arrivare agli ultimi livelli che metteranno alla prova la vostra pazienza e sanità mentale.
Il sistema di combattimento è la prima cosa che salta all'occhio e per questo ha tutto ciò che ci si può aspettare da questo genere di videogiochi. I personaggi davanti sono quelli adibiti al combattimento fisico, mentre quelli dietro utilizzano il combattimento a distanza (magie, armi da lancio o all'occorrenza lance). Per attaccare ogni volta bisogna fare click sull'arma del personaggio, mentre per lanciare una magia si deve eseguire una corretta combinazione di rune, che sarà meglio imparare a memoria per non perdere tempo prezioso in un combattimento completamente in tempo reale, dove la velocità e l'astuzia sono fondamentali per non soccombere. Uccidendo nemici si ottengono punti esperienza per salire di livello, ed ogni livello garantisce punti abilità da spendere nella specializzazione che più si ritiene adeguata.
L'interazione con l'inventario, anch'essa in tempo reale, consente di cambiare equipaggiamento o torcia velocemente (fondamentale per non camminare al buio), leggere pergamene o creare pozioni con determinati ingredienti nascosti per i moltissimi corridoi.
-| Come ai vecchi tempi |-
Riprendendo varie caratteristiche da vecchi titoli che hanno reso il dungeon crawler un genere particolare (tra cui spicca il celebre Dungeon Master), il gioco si basa sull'offrire un notevole, ma mai frustrante, livello di sfida. Già dal menù iniziale si può scegliere, oltre ai vari gradi di difficoltà, di giocare alla "vecchia maniera", senza mappa, avendo a disposizione solo un foglio quadrettato sul quale dovremo noi giocatori disegnare la mappa, proprio come si faceva anni addietro quando nessuno si azzardava a fornirtene una.
Lungo il cammino si incontrano numerose trappole, nelle quali sarà piuttosto facile cadere. Esse portano al livello inferiore ma spesso nascondono segreti, che oltre a poter raggiungere un certo obiettivo consentono di ottenere tesori unici oppure oggetti speciali. Anche gli enigmi sono presenti in gran quantità e risolverli non servirà solamente a raggiungere il prossimo livello, ma anche ad ottenere oggetti di pregiata fattura, con i quali potremo sconfiggere più facilmente i numerosi mostri che proveranno a mettere fine alla nostra avventura.
Riprendendo varie caratteristiche da vecchi titoli che hanno reso il dungeon crawler un genere particolare (tra cui spicca il celebre Dungeon Master), il gioco si basa sull'offrire un notevole, ma mai frustrante, livello di sfida. Già dal menù iniziale si può scegliere, oltre ai vari gradi di difficoltà, di giocare alla "vecchia maniera", senza mappa, avendo a disposizione solo un foglio quadrettato sul quale dovremo noi giocatori disegnare la mappa, proprio come si faceva anni addietro quando nessuno si azzardava a fornirtene una.
Lungo il cammino si incontrano numerose trappole, nelle quali sarà piuttosto facile cadere. Esse portano al livello inferiore ma spesso nascondono segreti, che oltre a poter raggiungere un certo obiettivo consentono di ottenere tesori unici oppure oggetti speciali. Anche gli enigmi sono presenti in gran quantità e risolverli non servirà solamente a raggiungere il prossimo livello, ma anche ad ottenere oggetti di pregiata fattura, con i quali potremo sconfiggere più facilmente i numerosi mostri che proveranno a mettere fine alla nostra avventura.
-| Indie ma non troppo |-
Nonostante sia stato sviluppato da una compagnia indipendente e "fresca" del settore, Legend of Grimrock è molto piacevole e ben realizzato a livello tecnico.
L'intelligenza dei nemici offre una buona sfida, anche se a volte bastano svariati movimenti improvvisi per metterli in crisi.
I suoni sono molto convincenti, soprattutto quelli dei mostri e quelli ambientali, contribuendo a fornire una bella ed immersiva atmosfera. Il tema principale è piacevole, ma si sente la mancanza di altre musiche particolari che potevano rendere l'esperienza sicuramente più suggestiva.
Esteticamente il gioco si presenta molto bene. Le texture ed i modelli sono ben disegnati e veramente piacevoli da guardare, con una buona varietà e molto originali. Gli effetti di luce sono davvero belli e contribuiscono ad ottenere un'atmosfera cupa ma allo stesso tempo chiara, con un diffusione luminosa convincente ed una dinamicità delle torce e delle luci magiche che ben si miscela con il buio dei corridoi e delle sale.
Degno di nota è il grande supporto che fornisce e che riceve il gioco. La Almost Human fornisce files extra (come artwork e approfondimenti) insieme al gioco e manuali tradotti amatorialmente, che consentono di guidare i giocatori più inesperti. Inoltre è presente la possibilità di giocare avventure ideate dai giocatori tramite il comodo editor di gioco, aumentando così notevolmente la longevità del titolo.
Nonostante sia stato sviluppato da una compagnia indipendente e "fresca" del settore, Legend of Grimrock è molto piacevole e ben realizzato a livello tecnico.
L'intelligenza dei nemici offre una buona sfida, anche se a volte bastano svariati movimenti improvvisi per metterli in crisi.
I suoni sono molto convincenti, soprattutto quelli dei mostri e quelli ambientali, contribuendo a fornire una bella ed immersiva atmosfera. Il tema principale è piacevole, ma si sente la mancanza di altre musiche particolari che potevano rendere l'esperienza sicuramente più suggestiva.
Esteticamente il gioco si presenta molto bene. Le texture ed i modelli sono ben disegnati e veramente piacevoli da guardare, con una buona varietà e molto originali. Gli effetti di luce sono davvero belli e contribuiscono ad ottenere un'atmosfera cupa ma allo stesso tempo chiara, con un diffusione luminosa convincente ed una dinamicità delle torce e delle luci magiche che ben si miscela con il buio dei corridoi e delle sale.
Degno di nota è il grande supporto che fornisce e che riceve il gioco. La Almost Human fornisce files extra (come artwork e approfondimenti) insieme al gioco e manuali tradotti amatorialmente, che consentono di guidare i giocatori più inesperti. Inoltre è presente la possibilità di giocare avventure ideate dai giocatori tramite il comodo editor di gioco, aumentando così notevolmente la longevità del titolo.
-| Conclusioni |-
Legend of Grimrock non si limita solamente a riportare in vita una delle formule di gioco più avvincenti del passato, ma si spinge oltre per offrire un divertimento rapido, soddisfacendo sia i giocatori "datati", che vedono quasi una reincarnazione del buon vecchio Dungeon Master, sia i più giovani, che preferiscono una sfida adeguata ed un giusto impatto visivo.
Una vera chicca per gli amanti dei videogiochi e in particolare dei giochi di ruolo in vecchio stile.
I. A. : 7.0 | Buona nella maggior parte dei casi ma non esente da alcuni difetti
Longevità : 9.0 | Tanti enigmi, combinazioni nel party e supporto della community
Gameplay : 8.5 | Classico del genere con alcune modifiche più appetibili per renderlo moderno
Grafica : 7.8 | Molto piacevole e leggera; belli i modelli e le luci
Sonoro: 7.3 | Suoni ricchi e ben ideate, musiche poco presenti
Bonus: +0.7 | Editor, supporto avventure, manuali e materiale extra
Totale: 8.6 / 10
Legend of Grimrock non si limita solamente a riportare in vita una delle formule di gioco più avvincenti del passato, ma si spinge oltre per offrire un divertimento rapido, soddisfacendo sia i giocatori "datati", che vedono quasi una reincarnazione del buon vecchio Dungeon Master, sia i più giovani, che preferiscono una sfida adeguata ed un giusto impatto visivo.
Una vera chicca per gli amanti dei videogiochi e in particolare dei giochi di ruolo in vecchio stile.
I. A. : 7.0 | Buona nella maggior parte dei casi ma non esente da alcuni difetti
Longevità : 9.0 | Tanti enigmi, combinazioni nel party e supporto della community
Gameplay : 8.5 | Classico del genere con alcune modifiche più appetibili per renderlo moderno
Grafica : 7.8 | Molto piacevole e leggera; belli i modelli e le luci
Sonoro: 7.3 | Suoni ricchi e ben ideate, musiche poco presenti
Bonus: +0.7 | Editor, supporto avventure, manuali e materiale extra
Totale: 8.6 / 10